Sofia ha compiuto 6 anni il 7 febbraio. Ovvero io sono madre da 6 anni. Non scriverò ovvietà tipo "Ma come è volato questo tempo", "Quanto è bello vederla crescere", "Vedo sempre in lei il fagottino di 2,2 kg che ho portato a casa con qualche paura tanti anni fa".
No, troppo scontato.
Voglio scrivere di come diventare mamma mi abbia profodamente cambiato.
Essere madri è meraviglioso e su questo non si discute. Ma richiede anche notevoli sacrifici. Qualcuno una volta ha detto che le madri per dare la vita devono un po' morire, ed è indiscutibilmente vero.
Essere madri vuole dire mettersi sempre in secondo piano, pensare esclusivamente ai bisogni di altri essere umani arrivando a dimenticare pezzi di noi stesse, ad esempio cosa ci piace e cosa no.
Soprattutto nei primi anni di vita dei nostri bimbi, essere madri vuole dire accucciarsi in un angolino della nostra anima e con molta pazienza accompagnare i figli nel percorso di scoperta del mondo.
E compiere tante azioni meccaniche, ripetutamente, e per tutti i giorni della settimana.
Cambiare, pulire, accudire, dare da mangiare, vigilare, accompagnare.
A questo punto non scriverò ovvietà del tipo: "Ma poi li guardi e ogni loro sorriso ripaga tutto", oppure: "Loro ti guardano e tu ti sciogli".
No.
Chiariamoci, ovviamente è così, ogni madre ve lo può confermare.
Scriverò invece che poi li guardi, li osservi e scopri nuovamente il mondo attraverso i loro occhi. Impari a godere del momento, nel momento stesso in cui avviene, perchè i bambini fanno così: non pensano alla cena da preparare, alla riunione in ufficio, alla spesa, la lavatrice e ad altre milioni di cose.
Sono lì in quel momento e per quel momento.
E ne traggono ogni possibile felicità.
E la cosa più importante per i bambini, qual è? Cosa chiedono ai loro genitori? Il giocattolo più alla moda? La festa di compleanno più strabiliante?
No.
Semplicemente esserci. Sapere che sei al loro fianco nelle piccole cose di ogni giorno come nei momenti più impegnativi.
Ecco cosa ho imparato ad essere madre in questi anni, ecco cosa mi insegnano i miei figli ogni giorno.
so sweet!!! angie
RispondiEliminaComplimenti a tutte e due!
RispondiEliminaAuguri alla piccola non più tanto piccola, e grazie alla mamma per aver dato voce a qualcosa che sento profondamente mio
RispondiEliminaBel post e indiscutibilmente vero.
RispondiEliminaUn saluto, Giorgia
Tanti auguri a Sofia e grazie a te per queste tue parole davvero sincere e vere. Hanno tanto da insegnarci i bambini ed è bello perdersi nel loro mondo per ritrovare le cose davvero importanti. Il qui e ora!
RispondiEliminaper prima cosa auguri a Sofia.Ma auguri grandi grandi e grazie a te per la sua fotografia,perchè una della cose più vere, al mondo, specie in questo mondo così complicato e difficile, è che il sorriso dei bambini dà speranza, dà gioia, dà coraggio.
RispondiEliminaE grazie per tutto ciò che scrivi, per le tue parole così sincere.
E se ripenso ai miei tre bimbi piccoli ( ora adulti, sono nonna!), di cui i secondi gemelli......se ripenso alle notti insonni, alla fatica, alle preoccupazioni.....se ripenso alle loro risate, alle loro manine nella mia, alla loro adolescenza e mi viene da URLARE....., se ripenso al loro meraviglioso diventare grandi......penso che la bilancia pende dalla parte della gioia e della felicità di averli avuti e di averli.
Un grande abbraccio Emanuela